mercoledì 14 dicembre 2016

Mi mancherai Signor Cohen

Più ascolto la radio e più so che mi mancherai Signor Cohen. Tu che mettevi la parola hallelujah mentre parlavi di una donna nuda al chiaro di luna che legava il suo uomo ad una sedia mentre gli rasava i capelli , tu che con tutta la tua eleganza trasudavi sensualità.
Tu che sapevi dirle certe cose sporche col tuo portamento pulito.
Diglielo Signor Cohen a questi cantanti educati che non valgono un soldo bucato, diglielo che le cose sporche vanno dette, che le canzoni non sono titoli di giornale fasulli ma devono sputare la realtà in faccia alla gente.
Insegnagli a cantare l'amore, quello sensuale, a cantare l'erotismo, ad usare la voce come facevi tu, in quel modo che che se chiudi gli occhi sembra che qualcuno ti accarezzi nel buio. Che raccontavi cose scomode, che prevedevi il futuro, che vedevi il grigio in cui ci stiamo immergendo. Diglielo a questi stupidi cantanti che ripetono sempre le stesse cose, più la musica è per bene e più la gente fa schifo. Insegnagli a non essere così maledettamente tutti uguali.

Insegnagli come si porta il cappello.

Sai Signor Cohen, alla radio nessuno ti passa più , solo il giorno in cui sei morto. Solo l'ipocrisia del momento.
Allora io chiudo gli occhi e mi lascio accarezzare al buio, dance me to the end of Love ..
Mi mancherai Signor Cohen .
Chiara

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