Considerare Penny Dreadful semplicemente una serie horror-fantasy è sicuramente un atto ingiusto.
Ho iniziato a seguire questa serie totalmente affascinata dal suo animo
gotico, dall'atmosfera di una Londra vittoriana. Da quella nebbia cupa
che accarezzava la solitudine delle persone in quei tempi bui.
Mai
avrei creduto però, di emozionarmi così tanto. Mai avrei creduto di
innamorarmi così profondamente dei suoi personaggi, i più tormentati ed i
più struggenti che abbia mai incontrato
in una serie televisiva. Una serie tv che vuole essere un'ode alla
poesia, alla letteratura, con dialoghi cosi profondi da commuovermi
continuamante, emozioni che ormai sono divenute nei film una rarità.
Si respira una solitudine sconfinata addirittura difficile da
accettare, il lato oscuro di ogni personaggio emerge come a testimoniare
che, volenti o nolenti, esso fa parte di ognuno di noi senza alcuna
eccezione. Nonostante il coraggio e l'estrosita' nel mettere in unica
serie tv personaggi della letteratura quasi intoccabili e creature
divenute leggende, si ha la sensazione che tutto sia credibile. La parte
fantasy-horror passa in secondo piano e ciò che invece prende
sempre più forza di puntata in puntata, sono le personilita' così
complesse e spesso oscure di ogni protagonista.
Non troverete
felicità, spensieratezza e storie di amori magnifici, non troverete la
linea che separa netta il buono dal cattivo e il giusto dallo sbagliato.
Non troverete eroi, o meglio troverete eroi a loro malgrado, quasi
costretti ad esserlo, eroi che hanno a che fare con le loro debolezze,
fragilità, le loro tentazioni e le loro cicatrici.
Se vi va di
emozionarvi, se vi sentite pronti a fare i conti con il tormento eterno
dell'uomo, se siete in grado di accettare il sapore amaro della
tristezza e della solitudine, io vi dico GUARDATELO !!
E' un viaggio nella nebbia, nella disperazione e un po' in ognuno di noi.
Chiara
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