mercoledì 25 gennaio 2017

succede ...

Succede che nasci e fin qui tutto va bene. Succede che poi qualcosa non funziona e fin dall'asilo ti tocca lottare , i primi ricoveri, gli esami, le giornate in ospedale anziché a giocare. Ma non fa niente, capricci pochi e sorrisi sempre tanti. Succede che cresci e le cose non cambiano, peggiorano. Ormai conosci gli ospedali meglio di casa tua. I referti nei tuoi cassetti aumentano, le relazioni dei medici, gli esami di ogni tipo e le visite specialistiche , quelle non si contano più. Succede che spesso sei stanca e manderesti tutto all'aria, ma invece fai il contrario, non molli.
Ho passato la mia vita a ricominciare, ho imparato a camminare un miliardo di volte, ho fatto fisioterapia di ogni genere, ho sfiorato la morte ma gli ho sputato in faccia.
La mia vita è stata sempre influenzata dalla mia salute. Perché è vero uno vive comunque, ma se la vita di chi è in perfetta forma spesso è complicata la vita di chi ha delle patologie complesse è molto più che complicata.
Ti accorgi che sei li tra un miliardo di scartoffie e ripercorri tutto da capo, perché loro "quelli che decidono" , hanno detto che deve essere cosi. A loro servono i refererti non bastano le relazioni mediche loro vogliono i referti, i cartellini dei ricoveri , devi dimostrare la tua patologia come un assessino deve dimostrare la sua innocenza. È così che ti fanno sentire. Devi dimostrare le tue sofferenze, il tuo dolore ogni tua cicatrice, e non parlo di quelle sparse sulla mia pelle, ma di quelle che porto dentro di me. Quelle che ho imparato a curare, a non odiare ad accettare. E così tra le tue scartoffie ripercorri tutto, vogliono farti male e ci riescono. Mi giunge tra le mani il foglio più doloroso che dice "la biopsia conferma osteosarcoma telangiectasico di alto grado" e la sento netta l'angoscia di quel giorno. Ma loro voglio anche questo ti vogliono angosciare.
Mando giù il groppo in gola, faccio fare alle lacrime il percorso al contrario e mi preparo a fare quello che faccio da una vita : NON MOLLO!
Chiara

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