giovedì 21 dicembre 2017

Nessuna logica!!

Durante le sue lunghe passeggiate amava parlare al vento, non era poi così diverso che parlare alle persone.
"lo sai vero che la vita è una questione complicata? Se ci si guarda attorno con la giusta attenzione ci si accorge che tutto è distribuito in modo sbagliato: tristezza, gioia, amarezza, delusioni e tragedie.
È come se fossero passati con un grosso elicottero nel cielo e avessero fatto cadere le provviste senza alcuna logica"
Si fermò un istante come ad attendere una risposta e poi proseguì.
"le panchine lo sanno, loro sanno tutto. Sono i testimoni di questo mondo. Loro vedono e ascoltano ogni cosa, anche quando non vorrebbero, loro stanno lì. Ferme, immobili, impotenti. Loro la vita la subiscono. Non possono girare le spalle come fai tu quando qualcosa va storto.
Sei fortunato vento, oggi sei qui ad ascoltare un povero vecchio brontolone e domani chissà, ti sarai già dimenticato di me. Tu cambi direzione ed i problemi nemmeno ti sfiorano. Nessuno ti obbliga a guardare, ad ascoltare, alzi i tacchi e te ne vai, senza che qualcuno ti rinfacci ciò che sei"
Sì sentì stanco tutto d'un tratto. Aveva camminato troppo e parlato a lungo. Si guardò intorno in cerca di una panchina per riposare. Eccola lì, ferma, immobile, pronta ad accogliere le sue natiche vecchie e rugose.
Pensò che in fondo era questo il segreto per restare a galla, convincersi che ogni avvenimento fosse solo un caso, qualcosa caduto da un grosso elicottero senza alcuna logica. Senza alcuna spiegazione. Forse bisognerebbe essere un po' come il vento, sfiorare senza toccare, esserci ma senza convinzione. Vedere ogni cosa, senza fermarsi a guardarla.
Ma erano solo i pensieri di un vecchio, di uno a cui del mondo non fregava più un cazzo.
Diede una pacca al dorso della panchina, un  goffo ma sincero gesto di conforto :
"oggi ti è toccato il mio culo".
Chiara

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