mercoledì 31 dicembre 2014

dal prossimo minuto ...

Potrei augurarvi un anno nuovo… con la foto della bottiglia e fuochi d’artificio… ma a che servirebbe… gli anni non si vedono… semmai si sentono… quando la loro leggerezza si è fatta pesante… ma pensateci… sono fatti di giorni… e i giorni di ore… Vi auguro di sentire il tempo fermarsi… di assaporare un minuto alla volta… di non lasciare che i momenti felici vi scappino di mano per distrazione… Vi auguro una nuova intensità… e non dal prossimo anno… ma dal prossimo minuto!!!
------------------------
Alberto Troisi


martedì 23 dicembre 2014

Vi auguro un Natale vero ..



Ti auguro di saper sognare
anche senza realizzare,
ed accanto un amico sincero.
Ti auguro un magico momento
fatto di un grande sentimento,
di sapere cogliere i momenti.
Ti auguro di saper vivere veramente
dando valore ai sentimenti
ascoltando il cuore, ragionando con l'anima.
Ti auguro "Un Natale Vero".
Silvana Stremiz


With A Little Help From My Friends- 1969 Woodstock..



Il mio saluto .. nessun bisogno di altre parole !

Vinicio Capossela - Christmas Song


sabato 13 dicembre 2014

12.12.14




Non si può scegliere se Parigi sia più bella di notte o di giorno, ti posso dare un argomento che mette ko sia l'una che l'altra ipotesi.. Sai a volte mi chiedo come qualcuno possa realizzare un libro, un dipinto, una sinfonia o una scultura che competa con una grande città. Non ci si riesce, ci si guarda intorno e ogni strada, ogni boulevard, sono in realtà una speciale forma d'arte. E quando qualcuno pensa che nel gelido, violento e insignificante universo esiste Parigi ed esistono queste luci, insomma andiamo non succede niente su Giove o su Nettuno, ma qualcuno lassù dallo spazio può vedere queste luci, i caffè, la gente che beve e che canta. Per quanto ne sappiamo, Parigi è il posto più cool dell'universo.."

dal film Midnight in Paris 


Regaliamoci !!!!!!!!!!!!!

Per Natale ti faccio i seguenti
regali due punti
caramelle svizzere per quando
hai la tosse forte da far paura
che non mangerai mai
filtri per quando fumi
che butterai dalla finestra
un bicchiere piccolo
per bere di meno figuriamoci
dei gettoni per telefonarmi 
una sera da un bar
una bugia di terracotta per
quando avremo buio
una piccola spada perchè sei
il mio amore pericoloso
e poi anche un pezzetto di me
quale vuoi?

Vivian Lamarque


sabato 22 novembre 2014

ci vuole vento pioggia e sangue nelle vene ...

"eppure ho questo vuoto tra lo stomaco e la gola
voragine incolmabile
tensione evolutiva
nessuno si disseta ingoiando la saliva
Ci vuole pioggia
vento
e sangue nelle vene
e una ragione per vivere
per sollevare le palpebre
e non restare a compiangermi
e innamorarmi ogni giorno ogni ora ogni giorno ogni ora di più .."



sabato 15 novembre 2014

un certo modo di vedere il mondo ..

A me risulta che la ricerca del senso è una sorta di partita a scacchi, molto dura e solitaria, e che non la si vince alzandosi dalla scacchiera e andando di là a preparare il pranzo per tutti. È ovvio che occuparsi degli altri fa bene, ed è un gesto così dannatamente giusto, e anche inevitabile, necessario: ma non mi è mai venuto da pensare che potesse c'entrare davvero con il senso della vita. Temo che il senso della vita sia estorcere la felicità a se stessi, tutto il resto è una forma di lusso dell'animo, o di miseria, dipende dai casi. Peraltro, è anche possibile che mi sbagli. È giusto un pensiero istintivo – un certo modo di vedere il mondo.
Alessandro Baricco: Mi resta ancora del gioco ma non so quanto: Ma un poco ce n'è.


il desiderio che non si trattiene !

- Dimenticavo di dirle..
- Dica..
- Che ho voglia di fare l'amore con lei... che non si può immaginare...
Ma questo non lo dico mai a nessuno... soprattutto a lei.. 
mi dovrebbero torturare per farmelo dire.
- Dire cosa?
- Che ho voglia di fare l'amore con lei... ma non una volta sola...
tante volte... ma a lei non lo dirò mai... solo se diventassi scemo
le direi che farei l'amore anche ora... qui...davanti a casa... per tutta 
la vita.

Roberto Benigni


sabato 1 novembre 2014

Secondo me questa è : LA POESIA PERFETTA !!!

Arrivò, quell'autunno. Improvviso, pur se atteso e intuito, coi suoi misteri e un vento di carezze che sognava di svelarli. Ma il mistero più grande fosti tu, fatta di nebbia e nerofumo, di parole straniere, cioccolato di gianduia, e non dimentico il profumo, rossetto e coltello a serramanico sapientemente dosati, non saprò mai quanto consapevolmente.
Ora non ti amo più, anche se un minuscolo pezzo del mio cuore troverà molto spesso il modo di battere per te. Non ti amo nello stesso modo di allora, almeno. Gli amori e gli autunni cambiano, le vite di tutti vanno avanti, o indietro, che ne sappiamo in fondo, anche nostro malgrado. E di te non è che sappia più molto, rari auguri nei giorni stabiliti, senza neppure un caffè a dividerci nè a unirci, comodo alibi per nostri antichi pomeriggi di entusiasmo giovane e ingordo di noi. Ma so che ci sei, e da qualche parte ami, detesti, respiri, sorridi. E forse riesci ancora a ridere, quasi come allora. Quella tua risata viva. E per questo mio tipo d'amore, che amore non è più, ma è sempre, sempre molto più di un banale ricordo, è sufficiente. Perchè lui se ne infischia dello spazio. Può permettersi, lui, di irridere il tempo. Perchè, lui si, sa esser quel che io non so, muto e imperturbabile. Eterno.
Lorenzo Franzoni 



domenica 26 ottobre 2014

Impossibile ???



Alice rise: "E' inutile che ci provi, non si può credere a una cosa impossibile."
"Oserei dire che non ti sei allenata molto", ribattè la Regina. "Quando ero giovane, mi esercitavo sempre mezz'ora al giorno. A volte riuscivo a credere anche a sei cose impossibili prima di colazione."

Lewis Carroll, Alice nel paese delle meraviglie




giovedì 9 ottobre 2014

Incontri indesiderati !!

La persona più crudele e cattiva che conosca si chiama Cancro. Non mi è stato presentato ad una festa, non l’ho conosciuto per caso, ne tanto meno gli ho chiesto di venire da me. Diciamo che si è auto invitato.
Cancro non è di bell'aspetto, è privo di ironia ma sicuramente l’intelligenza non gli manca, ciò che non sopporto di lui oltre alla sua innata malvagità è la sua forza, una forza incredibile … una volta che entra nella tua vita poi mandarlo via è veramente complicato, provi con le minacce, poi passi ai fatti, lo respingi e lo cacci ma lui è testardo. Ho notato però che c’è una cosa che lo infastidisce particolarmente: I SORRISI !! quanto li odia i sorrisi, non li sopporta proprio, si sente preso in giro !!! Ma non solo, odia con tutto se stesso le persone che hai vicino, del resto è tutta una vita che non ha nessuno accanto, per quanto forte sia, per quanta paura faccia, lui sarà sempre solo e questo lo fa profondamente incazzare.
Una cosa è certa, una volta che ti conosce Cancro non ha alcuna intenzione di andar via è morboso e possessivo, ciò nonostante capita che si stanchi di te, si annoia della tua presenza e non sopporta più le tue reazioni, a quel punto alzare i tacchi è l’unica cosa che gli resta da fare.
Ma come tutte le persone che se ne vanno anche Cancro lascia qualcosa di indelebile nella tua vita, lascia la sua impronta, il suo marchio, lascia cicatrici … non lo puoi dimenticare.
Le persone che lo hanno conosciuto dicono sempre che la loro vita è divisa in due parti: La vita prima di conoscerlo e la vita dopo averlo conosciuto ed è vero è così: Tu prima di lui – tu dopo di lui!
Ma sapete una cosa? ho imparato che non conta il prima e il dopo, conta solo come sei tu, ciò che vuoi essere e ciò che vuoi fare. Conta che nonostante tutto tu sia felice e che con gli occhi asciutti riprendi in mano la tua vita !! Se “Il prima” era meglio, “il dopo” è un dono, un dono che ti sei guadagnato con le unghie e coi denti non sporcarlo di tristezza, non consumarlo di perché inutili, rendilo speciale e se la tua vita non ti sembra più bella come prima, rendila bella in modo diverso. La bellezza ha infinite sfumature ..
Non perdere tempo a recitare una vita che non vuoi. Non rinunciare alle cose che ti fanno star bene, proteggile!  

Ma soprattutto e sopra ogni cosa, non smettere mai di immaginare il tuo futuro e quando lo fai, fallo sempre sorridendo ….Sorridi e Cancro ovunque esso sia, creperà d’invidia. 

Chiara (Piovono Parole a dirotto) 



lunedì 6 ottobre 2014

Lei ...

Ero giovane, quando le immagini incominciarono a ricorrere nei miei sogni. Era sempre lei: capelli neri, molto corti, corpo androgino, sguardo sfuggente, il viso spesso in ombra.
Per lustri, rese bagnate le mie notti, incerte, nervose.
E la cercai. Oh si, la cercai, affannosamente, disperatamente, caparbiamente.
Conobbi tanti surrogati. Mai Lei. E mai mi diedero il suo piacere, anche se onirico.
Talvolta, lo racconto, racconto la mia tristezza. Non so perché.

F.R.


guerriera ..






Sorridi !!
Sei una guerriera,
e le guerriere se ne fregano quando tutto va male…
vanno avanti e continuano a vivere."

-Chiara Olmi-

sabato 27 settembre 2014

An Acoustic Skunk Anansie - Live in London




Poi trovi queste chicche e ti senti un pò meglio .....

Si muore e si rinasce ..




Più dei tramonti, più del volo di un uccello, la cosa meravigliosa in assoluto è una donna in rinascita.
Quando si rimette in piedi dopo la catastrofe, dopo la caduta.
Che uno dice: è finita.
No, non è mai finita per una donna.
Una donna si rialza sempre, anche quando non ci crede, anche se non vuole.
Non parlo solo dei dolori immensi, di quelle ferite da mina anti-uomo che ti fa la morte o la malattia.
Parlo di te, che questo periodo non finisce più, che ti stai giocando l'esistenza in un lavoro difficile, che ogni mattina è un esame, peggio che a scuola.
Te, implacabile arbitro di te stessa, che da come il tuo capo ti guarderà deciderai se sei all'altezza o se ti devi condannare.
Così ogni giorno, e questo noviziato non finisce mai.
E sei tu che lo fai durare.
Oppure parlo di te, che hai paura anche solo di dormirci, con un uomo; che sei terrorizzata che una storia ti tolga l'aria, che non flirti con nessuno perché hai il terrore che qualcuno s'infiltri nella tua vita.
Peggio: se ci rimani presa in mezzo tu, poi soffri come un cane.
Sei stanca: c'è sempre qualcuno con cui ti devi giustificare, che ti vuole cambiare, o che devi cambiare tu per tenertelo stretto.
Così ti stai coltivando la solitudine dentro casa.
Eppure te la racconti, te lo dici anche quando parli con le altre: "Io sto bene così. Sto bene così, sto meglio così".
E il cielo si abbassa di un altro palmo.
Oppure con quel ragazzo ci sei andata a vivere, ci hai abitato Natali e Pasqua.
In quell'uomo ci hai buttato dentro l'anima ed è passato tanto tempo, e ne hai buttata talmente tanta di anima, che un giorno cominci a cercarti dentro lo specchio perché non sai più chi sei diventata.
Comunque sia andata, ora sei qui e so che c'è stato un momento che hai guardato giù e avevi i piedi nel cemento.
Dovunque fossi, ci stavi stretta: nella tua storia, nel tuo lavoro, nella tua solitudine.
Ed è stata crisi, e hai pianto.
Dio quanto piangete!
Avete una sorgente d'acqua nello stomaco.
Hai pianto mentre camminavi in una strada affollata, alla fermata della metro, sul motorino.
Così, improvvisamente. Non potevi trattenerlo.
E quella notte che hai preso la macchina e hai guidato per ore, perché l'aria buia ti asciugasse le guance?
E poi hai scavato, hai parlato, quanto parlate, ragazze!
Lacrime e parole. Per capire, per tirare fuori una radice lunga sei metri che dia un senso al tuo dolore.
"Perché faccio così? Com'è che ripeto sempre lo stesso schema? Sono forse pazza?"
Se lo sono chiesto tutte.
E allora vai giù con la ruspa dentro alla tua storia, a due, a quattro mani, e saltano fuori migliaia di tasselli. Un puzzle inestricabile.
Ecco, è qui che inizia tutto. Non lo sapevi?
E' da quel grande fegato che ti ci vuole per guardarti così, scomposta in mille coriandoli, che ricomincerai.
Perché una donna ricomincia comunque, ha dentro un istinto che la trascinerà sempre avanti.
Ti servirà una strategia, dovrai inventarti una nuova forma per la tua nuova te.
Perché ti è toccato di conoscerti di nuovo, di presentarti a te stessa.
Non puoi più essere quella di prima. Prima della ruspa.
Non ti entusiasma? Ti avvincerà lentamente.
Innamorarsi di nuovo di se stessi, o farlo per la prima volta, è come un diesel.
Parte piano, bisogna insistere.
Ma quando va, va in corsa.
E' un'avventura, ricostruire se stesse.
La più grande.
Non importa da dove cominci, se dalla casa, dal colore delle tende o dal taglio di capelli.
Vi ho sempre adorato, donne in rinascita, per questo meraviglioso modo di gridare al mondo "sono nuova" con una gonna a fiori o con un fresco ricciolo biondo.
Perché tutti devono capire e vedere: "Attenti: il cantiere è aperto, stiamo lavorando anche per voi. Ma soprattutto per noi stesse".
Più delle albe, più del sole, una donna in rinascita è la più grande meraviglia.
Per chi la incontra e per se stessa.
È la primavera a novembre.
Quando meno te l'aspetti...
Testo originale Diego Cugia, alias Jack Folla

venerdì 19 settembre 2014

Il potere delle canzoni ..






Comincia, come quasi tutto, con una canzone.
Al principio era il verbo, erano parole accompagnate da una melodia. È così che venne fatto il mondo, che il vuoto fu diviso, che le terre e le 
stelle e i sogni e gli dèi minori e gli animali… che ogni cosa venne al mondo.
Con il canto.
I grandi rettili furono cantati dopo che il cantore aveva finito con i pianeti, le colline, gli 
alberi, gli oceani e gli animali più piccoli. Furono cantate le scogliere che legano l’esistenza, i terreni di caccia, e l’oscurità.
Le canzoni rimangono. Durano. La canzone giusta può trasformare un imperatore nello zimbello del paese, può far cadere dinastie. Una canzone dura ben oltre il momento in cui i fatti e le persone di cui parla sono diventati polvere e sogno. È questo il 
potere delle canzoni.
Tratto da “I ragazzi di Anansi” di Neil Gaiman

Tempo fa Neil Gaiman ha tenuto un discorso in una Università del Philadelphia, il discorso finiva con queste parole:
“E ora andate e fate errori interessanti, fate errori stupefacenti, fate errori fantastici e gloriosi. Infrangete le regole. Lasciate dietro di voi un mondo più interessante perché ci siete stati voi. Fate buona arte”.

mercoledì 17 settembre 2014

Carte da decifrare ...




L'amore è tutto carte da decifrare 
e lunghe notti e giorni per imparare 
io se avessi una penna ti scriverei 
se avessi più fantasia ti disegnerei 
su fogli di cristallo da frantumare 

E guai se avessi un coltello per tagliare 
ma se avessi più giudizio non lo negherei 
che se avessi casa ti riceverei 
che se facesse pioggia ti riparerei 
che se facesse ombra ti ci nasconderei 

Se fossi un vero viaggiatore t'avrei già incontrata 
e ad ogni nuovo incrocio mille volte salutata 
se fossi un guardiano ti guarderei 
se fossi un cacciatore non ti caccerei 
se fossi un sacerdote come un'orazione 
con la lingua tra i denti ti pronuncerei 
se fossi un sacerdote come un salmo segreto 
con le mani sulla bocca ti canterei 

Se avessi braccia migliori ti costringerei 
se avessi labbra migliori ti abbatterei 
se avessi buona la bocca ti parlerei 
se avessi buone le parole ti fermerei 
ad un angolo di strada io ti fermerei 
ad una croce qualunque ti inchioderei 

E invece come un ladro come un assassino 
vengo di giorno ad accostare il tuo cammino 
per rubarti il passo, il passo e la figura 
e amarli di notte quando il sonno dura 
e amarti per ore, ore, ore 
e ucciderti all'alba di altro amore 
e amarti per ore, ore, ore 
e ucciderti all'alba di altro amore 

Perché l'amore è carte da decifrare 
e lunghe notti e giorni da calcolare 
se l'amore è tutto segni da indovinare 

Perdona 
se non ho avuto il tempo di imparare 
se io non ho avuto il tempo 
di imparare. 

mercoledì 10 settembre 2014

Northern Skies ...




... and I have left a million stars
and a ocean so lightly, so clearly blue
and I have left the warmth of the sun
and a millions adventures not yet begun ...

Parigi ..







<Solo girare per le strade è divertente, a Parigi. 
Sai che ti dico? Finché non ti hanno baciato in uno di quei piovosi pomeriggi parigini, non sei mai stata baciata>.

-HUSBANDS AND WIVES-

domenica 7 settembre 2014

Promemoria !!!

Cara Me, ricordati di essere forte come il vento e indomabile come il mare perchè il vero dramma della vita è perdere se stessi.

Luna Del Grande



mercoledì 27 agosto 2014

Ogni giorno mi innamoro dell'oceano ..

Il tuo corpo
è una barca a vela.
Due capitani -
la mente e il cuore.
La vita è un oceano.
Non importa
come navighi
o dove arrivi.
Innamorati
dell'oceano -
da qualche parte lungo il cammino -
questo è ciò che conta.

Anita Krizzan



mercoledì 13 agosto 2014

Perchè Baricco lo sa ... Baricco sa sempre un sacco di cose !!!











~ Non è che la vita vada come tu te la immagini. 
Fa la sua strada. 
E tu la tua. 
E non sono la stessa strada. 
Cosi'...Io non è che volevo essere felice, questo no. 
Volevo... salvarmi, ecco: salvarmi. 
Ma ho capito tardi da che parte bisognava andare: dalla parte dei desideri. 
Uno si aspetta che siano altre cose a salvare la gente: 
il dovere, l'onestà, essere buoni, essere giusti. 
No. Sono i desideri che salvano. 
Sono l'unica cosa vera. 
Tu stai con loro, e ti salverai. 
Però troppo tardi l'ho capito. 
Se le dai tempo, alla vita, lei si rigira in un modo strano, inesorabile: 
e tu ti accorgi che a quel punto non puoi desiderare qualcosa senza farti del male. 
E' lì che salta tutto, non c'è verso di scappare, più ti agiti più si ingarbuglia la rete, più ti ribelli più ti ferisci. 
Non se ne esce. 
Quando era troppo tardi, io ho iniziato a desiderare. 
Con tutta la forza che avevo. 
Mi sono fatta tanto di quel male che tu non puoi nemmeno immaginare.~


Alessandro Baricco

martedì 12 agosto 2014

La Leggenda del Re Pescatore ..

E ti saluto a modo mio, forse non è certo uno dei tuoi films più famosi ma senza ombra di dubbio uno dei miei PREFERITI di sempre, ho visto e rivisto questo Film decine di volte ! Grazie per ogni tua interpretazione, grazie per avermi fatto ridere e piangere e soprattutto emozionare !! Non ce ne sono tanti di attori immensi come te ma ciò che più mi rattrista è che non ce ne saranno altri ...



lunedì 11 agosto 2014

Vincent ... per gli amanti di Tim Burton



Ammetto, per capire a pieno questo cortometraggio, bisogna conoscere abbastanza a fondo Tim Burton, ma i disegni, la musica e l'atmosfera che questo video racchiude , ci scommetto conquisteranno anche i meno affezionati !!!
Inutile dire che nutro un amore folle per Tim e per tutte le sue opere, questo cortometraggio non smette mai e dico mai di emozionarmi !!


e poi si torna a viaggiare ..



The Black Keys "Little Black Submarines" ... splendida !!!

Protege Moi ... Placebo !!



Nulla da aggiungere ... canzone incredibile, atmosfera unica e make up perfetto ... io li adoro !!

La Barriera .. (G. R.R. Martin)

"Le Cronache del ghiaccio e del fuoco" conosciute meglio come "il trono di spade" , a mio parere un capolavoro, è vero non si dovrebbe mai usare il termine "capolavoro" fino a quando non si ha letto la fine, ma a me le regole stanno strette, mi basta leggere un passaggio come questo per non riuscire più a smettere di sfogliare pagine !! Se sognare, viaggiare ed emozionarvi non vi basta mai, non perdetevi per niente al mondo questa saga meravigliosa !! 







"All'esterno il giorno era sereno e luminoso. Il sole era tornato a splendere dopo due settimane d'assenza, e a sud si ergeva la Barriera. Nelle giornate nuvolose pareva di roccia bianca. Nelle notti senza luna era nera come il carbone. Nelle bufere sembrava scolpita nella neve. Ma in giornate come quella era impossibile confonderla con qualsiasi cosa che non fosse ghiaccio. In giornate come quella scintillava vividamente come il cristallo di un septon, ogni fenditura e ogni crepaccio era delineato dalla luce del sole, mentre arcobaleni congelati danzavano e morivano dietro le increspature trasparenti. In giornate come quella la Barriera era magnifica"

GOT ...


Là .....



A me piaceva andare di notte ogni estate in riva al mare
camminare e poi fermarmi ogni tanto lì
e pensare a cose inutili
a come è grande il mare
a che distanza c’è tra qua e là
oppure com’è che è così strano il mondo
e come era strano esserci
confondermi e perdermi
sotto quel cielo e a tutte le stelle
perdermi, riperdermi
lontano da ogni cosa
su una stella luminosa
non esserci, non essere
non esser mai nemmeno nato
un punto solo, il più piccolo che c’è.
Adesso sei con me
come mi sento io qui davanti a te
ancora più confuso per averti qui vicino a me
come se avessi sedici anni
per questo cederò ad ogni cosa, a tutto quello che dirai
ad ogni spostamento che avrai
perché voglio vederti stare bene, bene, bene, bene
e perdermi, confondermi
insieme a te, il cielo e alle altre stelle
e perdermi, non perderti
lontano da ogni cosa
su una stella luminosa
ed esserci, ed essere
dentro di te e in ogni momento
difenderti, difenderti anche da me
per non perderti e perdonami
se non sarò come vorrai
perdonami, perdonami
ma ti stringerò come nessuno farà mai
per non perderti e tenerti qui sopra di me come una stella
non perderti ed andare fino là … là

domenica 10 agosto 2014

"La terra dalla luna è così bella è così tonda sembra proprio un souvenir, di quelli che si comprano a Parigi quando pensi "vorrei vivere così"...




È strano quel che fanno alcuni uomini, quando lasciano Parigi o Madrid,
quando prima di partire anziché lacrime versano denaro per comprarsi souvenir,
Io che sto per fare due milioni di chilometri mi sento un po' così:
sarà la notte o sarà il deserto ma ho nostalgia di te.
Ho i brividi ma so che sei con me...

La terra dalla luna è così bella è così tonda sembra proprio un souvenir,
di quelli che si comprano a Parigi quando pensi "vorrei vivere così"...
Io che ne ho già fatti di chilometri nel mondo so oltre i confini cosa c'è,
le stesse cose anche se nuove tornano e ritornano da te...
Amica mia, la nostalgia cos'è?

Nel cuore mio, l'abisso. Intorno a me, l'eternità.
È inutile cercare di comprenderla.
È inutile cercare di afferrare questa luna se
nel cuore mio, c'è l'anima.
Intorno a me, l'eternità!

Nel cuore mio c'è l'anima, intorno a me che cosa c'è?

Chiudi gli occhi e baciami, baciami
baciami, baciami
Baciami così...

Baciami così...

Chiamatemi STREGA





Non importa chi sono. Non importa come mi chiamo. Potete chiamarmi Strega.
Perché tanto la mia natura è quella. Da sempre, dal primo vagito, dal primo respiro di vita, dal primo calcio che ho tirato al mondo.
Sono una di quelle donne che hanno il fuoco nell’ anima, sono una di quelle donne che hanno la vista e l’udito di un gatto, sono una di quelle donne che parlano con gli alberi e le formiche, sono una di quelle donne che hanno il cervello di Ipazia, di Artemisia, di Madame Curie.
E sono bella! Ho la bellezza della luce, ho la bellezza dell’armonia, ho la bellezza del mare in tempesta, ho la bellezza di una tigre, ho la bellezza dei girasoli, della lavanda e pure dell’erba gramigna!
Per cui sono Strega.
Sono Strega perché sono diversa, sono unica, sono un’altra, sono me stessa, sono fuori dalle righe, sono fuori dagli schemi, sono a-normale… sono io!
Sono Strega perché sono fiera del mio essere animale-donna-zingara-artista e … folle ingegnere della mia vita.
Sono Strega perché so usare la testa, perché dico sempre ciò che penso, perché non ho paura della parola pericolosa e pruriginosa, della parola potente e possente.
Sono Strega perché spesso dò fastidio alle Sante Inquisizioni di questo strano millennio, di questo Medioevo di tribunali mediatici e apatici.
Sono Strega perché i roghi esistono ancora e io – prima o poi – potrei finirci dentro.

(CHIAMATEMI STREGA - un bellissimo Monologo di Barbara Giorgi scritto per Franca Rame)