mercoledì 29 marzo 2017

Al mio Doc

Il mio Doc mi accompagna ad una visita importante e mi aiuta a slegare gli scarponcini, lo fa con naturalezza senza nemmeno farci caso, mentre io lo noto e sorrido.
Il mio Doc mi schiaccia l'occhio perché conosce la mia ansia, la rispetta e vuole placarla. Ci riesce, quell'occhiolino mi dice "andrà tutto bene".
Il mio Doc è tra le persone più belle, pure e speciali che conosca.
Mi ha insegnato quanto sia importante il tono della voce, quanto sia preziosa la gentilezza, ma soprattutto quanto rara sia l'umiltà.
Mi ha insegnato che la forza è contagiosa, quindi la puoi ricevere o la puoi trasmettere esattamente come il buonumore.
Mi ha insegnato che non ci si deve vergognare nel provare dolore e che ci sono cose ben più importanti delle cicatrici, per esempio essere vivi.
Il mio Doc mi ha insegnato tanto senza bisogno di farlo, è proprio dalle persone che non si accorgono di insegnare che si impara di più.

Lui è sempre stato e sempre sarà anche la mia cura.

Ad Enzo

Con tutto il bene che ti voglio, grazie.
Chiara

Rinascite

Rinasco dopo il ritiro di un referto andato bene, rinasco ad ogni dubbio cacciato via, ad ogni pensiero negativo che vola lontano.
Rinasco dentro al sorriso di chi mi sta accanto e gioisce con me. Rinasco ogni volta che la vita mi dona un giorno in più per canticchiare la mia canzone preferita. Rinasco quando le mie ossa tengono duro e non mi tradiscono. Rinasco quando chiudo gli occhi e riesco a dormire. Rinasco quando posso sognare il domani con la spensieratezza di chiunque altro.
Per ogni volta che muoio un pò, io rinasco.
Saper capire che la vita ti appartiene anche oggi, significa non darla mai per scontata.
La mia vita è fatta da tante piccole e grandi rinascite.
Da micro-vite che amo indistintamente e a dismisura.
Chiara

Odori ..

Ci sono odori e profumi quando fai la chemioterapia che possono essere letali per lo stomaco. Scatenano attacchi di nausea insopportabili. Il tuo olfatto durante le terapie diventa più sensibile e chissà come, trasforma alcuni profumi in odori pungenti e ripugnanti.
C'era un sapone per le mani nel bagno della mia stanza in ospedale  che risultava al mio naso ed al mio stomaco nauseante. Mi accorgevo a distanza di chilometri se qualcuno lo usava e mi arrivava dritto allo stomaco, come un pugno inaspettato. È una sensazione strana da spiegare. Qualcosa di insopportabile da cui vorresti scappare.
A natale ho ricevuto in regalo una crema per le mani con la stessa identica profumazione di quel sapone.
A distanza di 10 anni l'effetto è stato lo stesso. L'ho aperta e quell'odore mi ha colpita allo stomaco. Quel senso di nausea è tornato più vivo che mai. E non solo, ha portato con sé sensazioni e ricordi per nulla piacevoli.
Gli odori ci portano a spasso a volte in luoghi bellissimi, altre volte dentro a stanze buie e spaventose. Non sta a noi scegliere. A volte sono come carezze altre invece sono mani con artigli che ti afferrano per i vestiti e ti trascinano dove non vuoi. Per un attimo ero ancora lí in quel letto, intrappolata nelle lenzuola, fragile ed impaurita a vomitare persino la mia anima.
Chissà come ci riescono gli odori a toccarti in quel modo senza farsi toccare.
Chiara