Non ho mai creduto all'orologio sociale, quello che ti addita quando non sei "in regola" con le leggi che la società ti impone.
Quello che ti dice che ti devi "sistemare", che devi fidanzarti , farti
una famiglia e mi raccomando un figlio altrimenti "che persona sei se
ad una certà età non hai un figlio?" E ti ritrovi gli occhi puntati
addosso di chi crede di avere la verità in mano, di chi crede che la
realizzazione sia una ed unica, ovvero quella che intendono loro.
Di chi crede che se non stai dentro a questo cerchio di leggi è perchè sicuramente c'è qualcosa in te che non va.
Io credo che ci possa essere tanta felicità nel creare una famiglia con
la stessa probabilità che ci sia frustrazione, credo che ci sia
felicità nell'amore come credo che a volte sia solo un insieme di
compromessi a ribasso. Credo che ci siano matrimoni felici ed altri
invece siano il dipinto dell'infelicità.
Io amo, ho sempre creduto
nell'amore, non ci sono promesse che valgano in amore, perchè se ami
davvero non hai bisogno di promettere niente, tutto deve esistere fino a
quando ha senso di esistere, non perchè hai fatto una promessa. Lo devi
sentire, non volere a tutti i costi.
Una promessa che poi spesso viene infranta e calpestata, continuando a fingere il contrario.
Non esistono età adeguate per certe cose, queste fissazioni portano
solo ad accontentarsi pur di non sentirsi fuori tempo e fuori luogo.
Si può essere donna senza essere madre, si può amare alla follia senza
che ci sia un matrimonio come prova d'amore, si può essere felici tutta
la vita anche soli con il proprio gatto, o con uno zaino in spalle in
giro per il mondo. Ci si può amare e sentirsi coppia anche restando
ognuno a casa propria. Si può vivere insieme perchè lo si desidera più
di qualsiasi altra cosa, non perchè è giusto che sia cosi.
Se ci lasciamo convincere che DEVE ESSERE in un determinato modo, ci sarà sempre troppa infelicità sparsa ovunque.
Ci sarà sempre una persona sola che si sentirà sbagliata, una donna
senza figli che crederà di essere donna a metà, una coppia che fingerà
di star bene e farà una famiglia a tutti i costi, per poi essere
infelici insieme.
La felicità non ha regole, sono tutte stronzate e
la vita non va sempre come ci aspettiamo che vada. La vita non è fatta
con uno stampino, noi non siamo fatti con lo stampino.
La nostra
vita non può e non deve essere uguale a quella del vicino di casa, non
devono essere gli altri a decidere se sei felice o no, se sei sbagliato o
giusto. Che cazzo significa essere sbagliato? Non sei un problema di
terza elementare da risolvere, sei una persona e il bello di essere una
persona sta proprio in questo, nel poter essere chi vuoi TU.
E' un
concetto semplice travestito da concetto complicato. Tutto qui. E'
l'eterna cantilena inventata e ripetuta fino allo sfinimento per farci
sentire sempre un pò sbagliati o forse tutti giusti e splendidamente
perfetti.
Chiara
Nessun commento:
Posta un commento