Il mio Doc mi accompagna ad una visita importante e mi aiuta a slegare gli scarponcini, lo fa con naturalezza senza nemmeno farci caso, mentre io lo noto e sorrido.
Il mio Doc mi schiaccia l'occhio perché conosce la mia ansia, la rispetta e vuole placarla. Ci riesce, quell'occhiolino mi dice "andrà tutto bene".
Il mio Doc è tra le persone più belle, pure e speciali che conosca.
Mi ha insegnato quanto sia importante il tono della voce, quanto sia preziosa la gentilezza, ma soprattutto quanto rara sia l'umiltà.
Mi ha insegnato che la forza è contagiosa, quindi la puoi ricevere o la puoi trasmettere esattamente come il buonumore.
Mi ha insegnato che non ci si deve vergognare nel provare dolore e che ci sono cose ben più importanti delle cicatrici, per esempio essere vivi.
Il mio Doc mi ha insegnato tanto senza bisogno di farlo, è proprio dalle persone che non si accorgono di insegnare che si impara di più.
Lui è sempre stato e sempre sarà anche la mia cura.
Ad Enzo
Con tutto il bene che ti voglio, grazie.
Chiara
Ah ecco gli aggiornamenti anche qui dei bellissimi post che hai scritto su FB. Grazie e un abbraccio anche da qui
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