Sono le 00:29 e sono a pagina 251 di un libro, più precisamente una
raccolta di racconti di Stephen King. Ho una lunghissima, interminabile
lista di libri "da leggere" , dove prendo nota continuamente da anni di
titoli che catturano la mia curiosità. Una lista che mi fa star bene,
mi da conforto, mi fa pensare a quante infinità di pagine ho ancora da
leggere, e in quante storie pazzesche mi potrò ancora immergere. Un
pensiero talmente ottimistico e senza tempo che toglie ogni paura.
In realtà tutte le liste hanno una vena di ottimismo. Perché racchiudono in se' un futuro.
Io ne avevo una quando facevo le chemio che si chiamava "cose che farò quando sarò guarita".
Quindi includeva due elementi importanti , che sarei guarita e che avrei avuto tantissimi sogni da realizzare.
Non è scaramanzia o cazzate simili è più che altro una sorta di
obiettivo, è una mano che ti aiuta a rialzarti se inciampi è come
provare a fottere il momento.
Tu guardi la tua lista e pensi "chissenefrega del dolore di oggi, ho una lista di cose bellissime che mi attendono domani".
Chiara
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