Io questo paese non lo sopporto più. Odio i bar che mi circondano con i
loro apericena del cazzo che solo il nome fa pensare ad una presa per il
culo. Tutti identici questi bar, freddi moderni e tristi, privi di
un'anima. Non esistono i baristi, sono stati rimpiazzati da delle
fighette niente male. Fighette che ti portano lo spritz e con lo spritz
stuzzichini che spesso sono già stati riscaldati una decina di volte, ma
non fa niente c'è la fighetta che ha sostituito il barista quindi
chissenefrega !! Una volta ero in un pub in Scozia li non c'è lo spritz,
li c'è la birra e se non ti piace puoi sempre scegliere la birra o mal
che vada una sana e fresca birra. Per i più duri il Whisky.
Comunque
ero in questo pub, dove c'era uno schermo gigante che trasmetteva video
musicali, ad un certo punto sul ritornello tutto il pub a squarciagola
ha iniziato a cantare " Is someone getting the best, the best, the best,
the best of you? Is someone getting the best, the best, the best, the
best of you?" ed in piedi su una panca, una ragazza bionda che se la
cantava come non ci fosse un domani.
Non lo sopporto più questo
paese. L'inverno scorso andavano di moda i pellicciotti smanicati, e
tutte queste donne dai 15 ai 50 con questi pellicciotti smanicati, prova
scientifica che in irlanda ci sono tantissime pecore ma in Italia molte
di più.
In irlanda nei pub c'è sempre un gruppetto di signori che
suonano tra una birra e l'altra musica celtica e la gente se vuole balla
altrimenti se ne sta li a godersi la musica e tutta quella semplicità.
Mi manca la semplicità, mi manca la sincerità.
Quando esci dai pub l'aria pungente ti penetra il viso, puoi godere
ancora del vento, quello autentico non corrotto, quello che devi puntare
i piedi se non vuoi che ti sposti, cristallino, senza finzioni.
Mi
piacciono le osterie, mi piacciono i pub in legno, legno pregno di
storie incredibili imprigionate nei tagli di tavolini vecchissimi ed
usurati. Qui i locali sono metallici e se hai fame ti portano il cibo
bello, sistemato in piattini perfetti, l'emulazione di Cracco è ovunque.
Non le sopporto più le foto fighe degli apericena postate dappertutto,
io vorrei vedere bacheche invase da vino rosso ignorante servito in quei
bicchieri spessi un dito.
Una volta sono stata a Bologna all'Osteria del Sole dove la regola principale è "non serviamo analcolici" e la seconda regola è
"se hai fame ti porti da mangiare" e allora vedi la gente di ogni età
entrare in questa osteria che odora di cartolina impolverata, portare i
sacchettini della spesa col pane e la mortazza. Vorrei trovare locali
simili ovunque in ogni angolo d'Italia ed invece stanno sparendo, forse
perchè la mortazza è poco glam e non è degna dei social.
Non lo
sopporto più questo paese che si sta perdendo, pieno di locali tutti
uguali e clonati che quando torni a casa non trovi alcun anedotto da
raccontare, te li dimentichi in fretta.
La gente si adegua alla
gente, le persone fanno quello fanno le altre persone, tutti ad
inseguire una perfezione fasulla e siamo invasi da apericena, da
degustazioni perbene con il vino spocchioso e le cantine che se la
tirano.
Tutti MASSIMI INTENDITORI DI COSE STRAFIGHE, tutti a fare emergere il masterchef che c'è in loro.
Io amo le risate che non so trattenere, quelle che nascono nelle
bettole senza pretese. Non ho mai amato la perfezione, ogni tanto mi
diverto a non abbinare i colori, mi piace far correre la mia vita fuori
dai luoghi comuni.
Chiara
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