domenica 24 febbraio 2019

Che l'oceano ti culli..

Oggi pensavo a te, pensavo a quanti sogni e quanti mondi la malattia ti ha rubato e strappato troppo presto. Pensavo agli occhi dolci della tua mamma,alla sua straordinaria forza. Pensavo a quante cose sbagliate e atroci siamo costretti a sopportare.
Pensavo che a vent'anni tutto è troppo presto e la morte è una cosa inaccettabile, è qualcosa che dovresti guardare con un binocolo a miglia e miglia di distanza.

Poi ho preso in mano il mio kindle e ho cercato conforto come sempre in un libro e non un libro qualsiasi, più precisamente in Neil.
E Neil puntualmente mi ha dato la carezza di cui avevo bisogno :
"Lettie non è morta. Lettie è stata affidata al suo oceano. Un giorno seguendo il suo tempo, l'oceano la restituirà".

Che l'oceano ti culli, mio dolcissimo Gabri. Sono certa che laverà via ogni dolore ed ogni amarezza. Ogni tua ingiusta, insensata e non voluta ferita.
Chiara

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