- Te lo ricordi quel giorno?
- Quale?
- Quello in cui abbiamo preso in mano la nostra vita e abbiamo
deciso che nemmeno il cancro l’avrebbe rovinata.
- Un pochino però c’è riuscito !!!
- Vero, ma un pochino cos’è davanti a questo sole, a queste
onde che ci cullano, davanti a questo cielo che si lascia solleticare dalle
vele. Davanti a tutte questa gente che ride e dimentica, a queste persone a cui
brillano gli occhi? Che cos’è il cancro davanti a tutto questo? Diventa più
piccolo anche lui, non trovi? sebbene sia cosi spaventosamente grande, le
persone trovano le loro cure per affrontare tutto. Le cicatrici restano e
talvolta bruciano, ma se gli si dona tutta la bellezza possibile non avranno
mai il sopravvento.
Tutta questa gente che lotta per le proprie rivincite in
fondo ha già vinto e tutte queste vele raccontano proprio questo, la storia di
chi ha preso in mano la sua vita nonostante tutto.
- Sai una cosa?
- Cosa ?
- Credo che il giorno in cui riprendi in mano la tua vita sia
ogni volta che vivi fregandotene del dolore, e credo anche sia un giorno
impossibile da dimenticare.
- Lo credo anche io, ora però godiamoci questo vento.
Chiara
Nessun commento:
Posta un commento