mercoledì 30 gennaio 2019

Incanto

L'aria è fresca, amo la sensazione che provo sul viso in questa stagione, come a ripulirsi da qualsiasi cosa.
Mentre Venezia si fa spazio nei miei occhi e nel mio petto, penso. Penso a quanto sono fortunata ad essere qui ora. In un venerdì di novembre, ad immergere una risata dentro un bicchiere di vino.
Guardo le gondole dondolare, illuminate solo dai lampioni, mi ricordano certe persone a cui basta una piccola luce per trovare la forza.
La sera scende avvolgendo ogni canale col suo scialle ed io vorrei con tutte le mie forze che i miei occhi diventassero una finestra da cui spiare, per chi ora ha bisogno di curare ferite.
A volte la felicità ti piomba addosso, altre  sembra sparita nel nulla , altre ancora devi  andartela a prendere, costi quel che costi.
Ma a volte la felicità è un dono che qualcuno deve farti.
È questo ciò che penso mentre Venezia mi lascia senza fiato, vorrei poter dire a chi ha perso la forza "guarda, guarda la bellezza del mondo, tienila stretta, scioglierà ogni tuo dolore"
Un ultimo sguardo a questo incredibile silenzio fatto di luci danzanti sull'acqua, per un attimo mi sembra di danzare con loro.
Torno guarita.
Chiara

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