Per lustri, rese bagnate le mie notti, incerte, nervose.
E la cercai. Oh si, la cercai, affannosamente, disperatamente, caparbiamente.
Conobbi tanti surrogati. Mai Lei. E mai mi diedero il suo piacere, anche se onirico.
Talvolta, lo racconto, racconto la mia tristezza. Non so perché.
F.R.
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