lunedì 21 luglio 2014

grazie vita !!!

Talvolta, occasionalmente, di rado oppure spesso (a seconda dei punti di vista) .. Vita  impacchetta un dono e decide di sua spontanea volontà che dobbiamo essere felici. Solitamente sceglie un giorno qualunque che inevitabilmente per noi diventerà un giorno memorabile.
Venerdì 25 gennaio 2013 Vita ha scelto me ! e non solo, ha scelto me e tutti i presenti !
Non so quale sistema utilizzi, forse pesca da un grande cilindro dei nomi a caso scritti su bigliettini chiusi o forse stabilisce secondo regole ferree il destinatario di tale felicità. In ogni caso qualsiasi sia il suo metodo l’effetto è sempre gradito.
In quella sala d’aspetto tutti i presenti attendevano emozionati di vederlo arrivare. Un’emozione palpabile.
Quando Franco Battiato è arrivato nel reparto “Oncologia Degenze” ognuno di noi in quell’attimo esatto si è sentito uguale all’altro, persone sane e persone malate erano semplicemente ed esclusivamente persone.
Il quartetto d’archi che da anni accompagna ogni suo concerto era li davanti a noi e suonava con la stessa naturalezza, nonostante un contesto completamente diverso, intimo. In aggiunta alla musica che di per sè sa emozionare aleggiava nell’aria la presenza forte e percettibile di un uomo che attraverso il linguaggio, le parole e le note ha toccato e accarezzato la vita di molte persone.
No, se ve lo state chiedendo Battiato non ha cantato e so che questo ha lasciato in alcune persone presenti una lieve amarezza che pur sforzandomi non so comprendere.
Io la vedo così : eravamo in un “bar” con un amico, e quell’amico era li in mezzo a noi, non era su un palco e nemmeno al di là di una transenna, ma circondato da malati,parenti, da medici e inservienti ed era seduto vicino a noi ad ascoltare lo stesso medesimo concerto.
Ha stretto  mani, scambiato parole, lasciato il suo nome sui fogli di chi lo desiderava e scattato foto con tutti,  in ricordo di uno splendido pomeriggio.
Vita fa dei doni ad ognuno di noi e a volte sta proprio a noi coglierne il significato.
Un pomeriggio con Battiato io lo considero un dono. La sua presenza in un reparto oncologico non può che essere un dono.
Non so se Vita abbia pescato il mio nome da un cilindro o abbia scelto me per ragioni precise che non conosco .. so solo che la ringrazio di cuore a voce alta perchè lo ammetto, sa lasciarmi ancora a bocca aperta e imprimere nei miei occhi quel luccichio inconfondibile, quello di chi ha appena ricevuto un regalo stupendo.
Grazie al Dott. Mauro Tagliani ed ai  “donatori di musica”.

Grazie a Franco Battiato e ai suoi straordinari musicisti .

Chiara (Piovono Parole a dirotto)


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