Fino a ieri non conoscevo il significato di Bianco e Nero poi le sue
mani mi ci hanno accompagnata o forse sarebbe più corretto dire che le sue mani
mi hanno ipnotizzata e senza rendermene conto mi sono trovata faccia a faccia
con quei due colori tanto essenziali quanto affascinanti.
Rapita, incantata, ammaliata …
Nell’alternarsi del Bianco e del Nero esiste un universo, un universo in
cui in realtà il bianco e nero non solo si alternano ma a volte si uniscono ,
si mescolano e diventano una cosa sola.
Ci vogliono mani speciali per farti confondere, ci vuole della magia
per unire il Nero al Bianco fino a non distinguerne più la diversità, ma
ci vuole altrettanta magia per farti percepire in modo netto ed
improvviso quanto siano distinti.
Le sue mani, le sue dita e il loro movimento, mi hanno raccontato senza
parole, che esistono colori sfavillanti anche nel “BiancoeNero” e che
dalla loro unione nascono sfumature infinite.
E’ stato come danzare da un colore all’altro passando attraverso un mosaico
di innumerevoli gradazioni, per poi sentirsi al centro esatto di un
caleidoscopio. Mi sono persa e mi sono ritrovata, ho capito dov’ero e poi non
ho capito più nulla, c’erano altre persone e all’improvviso non c’era più
nessuno.
Ero sola senza sentirmi sola.
Ora so che tutte quelle persone in realtà non erano sparite, ma come me, si
erano inconsciamente rifugiate nel proprio caleidoscopio e forse per un
lasso di tempo indefinito si sono sentite nel modo in cui mi sono sentita io :
Felice, in pace e al sicuro.
Grazie Vitaly e grazie a “donatori di musica”
Chiara (Piovono parole a dirotto)
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