mercoledì 29 marzo 2017

Al mio Doc

Il mio Doc mi accompagna ad una visita importante e mi aiuta a slegare gli scarponcini, lo fa con naturalezza senza nemmeno farci caso, mentre io lo noto e sorrido.
Il mio Doc mi schiaccia l'occhio perché conosce la mia ansia, la rispetta e vuole placarla. Ci riesce, quell'occhiolino mi dice "andrà tutto bene".
Il mio Doc è tra le persone più belle, pure e speciali che conosca.
Mi ha insegnato quanto sia importante il tono della voce, quanto sia preziosa la gentilezza, ma soprattutto quanto rara sia l'umiltà.
Mi ha insegnato che la forza è contagiosa, quindi la puoi ricevere o la puoi trasmettere esattamente come il buonumore.
Mi ha insegnato che non ci si deve vergognare nel provare dolore e che ci sono cose ben più importanti delle cicatrici, per esempio essere vivi.
Il mio Doc mi ha insegnato tanto senza bisogno di farlo, è proprio dalle persone che non si accorgono di insegnare che si impara di più.

Lui è sempre stato e sempre sarà anche la mia cura.

Ad Enzo

Con tutto il bene che ti voglio, grazie.
Chiara

1 commento:

  1. Ah ecco gli aggiornamenti anche qui dei bellissimi post che hai scritto su FB. Grazie e un abbraccio anche da qui

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